La realtà extraterrestre e la sua attiva presenza nel nostro pianeta fin da tempi antichi rappresenta ormai un fatto certo, e nonostante chi come noi lo aveva già dimostrato più e più volte, attraverso la presentazione di un’enorme mole di fatti documentali, il popolo ha sempre fatto orecchie da mercante. Ora però, da qualche anno a questa parte, sono le istituzioni stesse a rivelare tale verità, tramite militari in pensione o ancora attivi, funzionari della CIA, notevoli scienziati, e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che sembri non servire neanche la cosiddetta “voce ufficiale” a convincerci. Eppure qualche decennio fa sarebbe bastato presentare qualche prova credibile o qualche testimonianza affidabile.
Oggi sembra serva molto di più per scuotere le coscienze umane da quel sonno profondo a cui si sono dolcemente lasciate andare. Una società che ha scelto di adottare un modus vivendi impregnato di materialismo e superficialità, il quale non le permette di toccare con mano la vera essenza della realtà, perché insensibile a qualsiasi rivelazione o invito a significative riflessioni. Ma cosa deve accadere ancora per richiamare la nostra attenzione? Forse necessitiamo di un vero e proprio contatto diretto con queste meravigliose civiltà extra-planetarie? Si, é probabile. Temo però, che allora sarà troppo tardi per poter porre rimedio a quella nostra passività che va avanti da troppo tempo.
Purtroppo, siamo vittime e carnefici di una variegata mescolanza di ingredienti davvero pericolosi, che continuano ad impedire la nascita e la radicalizzazione di una sana presa di coscienza, la quale unisca i popoli verso un unico senso di scopo. Un mix di attori, creati appositamente in laboratorio da menti contorte e diaboliche, per tenere sotto scacco il libero pensiero e il senso di critica e figliare le più strampalate teorie finalizzate al distorcere quella vera verità, nota solo ormai ai pochi. Attori, più o meno coscienti del loro operato, ma che purtroppo danno un grande contributo all’ostacolare il progresso sociale e culturale. Dal cosiddetto scientista, per il quale sono tutti idioti, e conta solo ciò che viene promulgato ufficialmente da quella che si definisce scienza. Gli autoproclamati professionisti dell’informazione, che dall’alto della loro forte arroganza si ritengono depositari della verità e la certificano con il proprio bollino di “qualità”; il moderno inquisitore digitale dedito al perseguitare e dileggiare chiunque non la pensi come lui; coloro che ricorrono a tecniche di ingegneria sociale, come il framing, una tecnica di influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a parole o frasi, con lo scopo di incoraggiare certe interpretazioni e scoraggiarne altre.
Un processo insomma, tatticamente strutturato e processato, che continua a mietere vittime a più non posso e che ha subito una fortissima accelerazione proprio ultimamente, soprattutto durante il triennio pandemico, e perdura ancora oggi.
Ma dove abbonda la menzogna, la verità si fa strada, ed in maniera ancora più efficace in realtà, riuscendo a soffocare decenni di inganni in un solo istante, proprio come sta accadendo ultimamente.
Ad esempio qualche giorno fa vi avevo riportato le eclatanti rivelazioni del noto scienziato Garry Nolan, un professore di patologia presso la facoltà di medicina della Stanford University, ed eminente ufologo che ha svolto attività di consulenza per la CIA e appaltatori della difesa, il quale, di fronte alla solita domanda sulla probabile esistenza di extraterrestri, ha affermato, scandalizzando l’intero pubblico americano, che “al 100%” crede che gli extraterrestri non solo esistono e visitano costantemente la terra fin dall’antichità, ma potrebbero persino essere ancora sul pianeta oggi. Nolan ha addirittura poi affermato di essere in contatto con diversi ex membri dello staff appartenenti a straordinari programmi di “reverse engineering” sugli UFO.
Oggi invece, sono qui per parlarvi di un altra storia e di altri protagonisti, i quali si sono pronunciati pubblicamente su quanto sanno o hanno visto. Ciò che è stato detto e fatto ha qualcosa di davvero strabiliante, e coincide perfettamente con le affermazioni del professor Nolan. Questa volta però a pronunciarsi è stato David Grusch, ex ufficiale dell’intelligence americana, per la quale ha prestato servizio per oltre 14 anni.
David Charles Grusch, ha lasciato il governo il 7 aprile 2023, è un ex ufficiale di combattimento decorato in Afghanistan, ed ha servito come rappresentante dell’ufficio di ricognizione presso la Task Force sui fenomeni aerei non identificati dal 2019 – 2021. Dalla fine del 2021 al luglio 2022, è stato il co-responsabile della National Geospatial-Intelligence Agency per l’analisi UAP e il suo rappresentante presso la task force.
Grush ha parlato al giornale “Debrief” con Leslie Kean e Ralph Blumenthal, e con Ross Coulthart per il giornale “News Nation”, ed ha sostanzialmente affermato, e senza troppi giri di parole, che il governo degli Stati Uniti possiede velivoli e materiali di origine non umana e che ha fornito al Congresso e all’ispettore generale della comunità dell’intelligence ampie informazioni classificate su programmi finalizzati alla loro analisi e retro-ingegnerizzazione.
Grusch ha affermato che i primi recuperi di velivoli alieni da parte del governo americano e dei suoi alleati risalgono a qualche decennio fa, e che sono continuati fino ad oggi. Per determinare la natura di tali materiali, ha aggiunto l’ex ufficiale, ovviamente sono state effettuate delle analisi accurate e specifiche. Queste, basandosi sulla morfologia dei veicoli, sull’individuazione di firme radiologiche e disposizioni atomiche particolari, hanno concluso che gli oggetti recuperati sono “di origine esotica” (intelligenza non umana, origine extraterrestre o sconosciuta).
Affermazioni davvero interessanti, che subito mi hanno portato alla mente alcuni punti riportati nella storica legge sugli UFO approvata da Biden lo scorso anno, dove sostanzialmente è stato descritto lo sviluppo e l’esecuzione di un piano scientifico per analizzare, come si legge, “le caratteristiche e l’operato dei Fenomeni Aerei Non Identificati che superano lo stato della tecnica conosciuta dalla nostra scienza e dalla nostra tecnologia, ivi incluse le aree della propulsione, del controllo aerodinamico, delle tracce, strutture, materiale, sensori, contromisure, armi elettroniche e generazione di energia”. “Tutto questo”, continua il testo di legge, “sarà finalizzato a fornire la base per potenziali investimenti futuri per replicare tali proprietà e prestazioni avanzate”.
Una strana coincidenza, non trovate?
Grusch ha poi continuato l’intervista affermando che le operazioni di recupero delle imbarcazioni sono in corso a vari livelli di attività e che conosce le persone specifiche, attuali e precedenti, coinvolte. “Non stiamo parlando di origini o identità convenzionali. Il materiale include veicoli intatti e parzialmente intatti.”
Ma a raccontarla in questi termini non è stato il solo
Jonathan Gray, un ufficiale della United States Intelligence Community con un’autorizzazione top-secret, e che attualmente si sta occupando di analizzare la fenomenologia ufologica all’interno del National Air and Space Intelligence Center (la principale fonte dell’Air Force del Dipartimento della Difesa per l’analisi delle minacce aeree e spaziali straniere), ha infatti confermato il racconto di Grusch al Debrief, pronunciandosi positivamente sulla effettiva esistenza di “materiali esotici”.
Gray ha affermato che alcune straordinarie capacità dimostrate da questo materiale recuperato non hanno nulla a che vedere con ciò che determiniamo come convenzionale. “L’esistenza di complessi programmi che coinvolgono il recupero e lo studio coordinato di materiali esotici, risalenti all’inizio del XX secolo, non dovrebbe più rimanere un segreto”, ha affermato. “La maggior parte dei materiali esotici recuperati hanno una spiegazione e un’origine convenzionale, ma ciò non vale per tutti”.
“Una vasta gamma dei nostri sensori più sofisticati, comprese le piattaforme spaziali, sono stati utilizzati da diverse agenzie, per osservare e identificare con precisione la natura, le prestazioni e il design fuori dal mondo di queste macchine anomale, e che determiniamo essere di origine non terrena“, ha detto Gray.
I briefing classificati sugli UFO, ha continuato Gray, vengono spesso presentati al suo team della NASIC. Qui, secondo l’ufficiale, vengono riportate informazioni classificate di alto livello contenenti vari scenari della fenomenologia UAP, e messe a disposizione del personale dell’intelligence in base alle necessità. “Sono stato il destinatario di tali briefing per quasi un decennio. Il fenomeno dell’intelligenza non umana è reale. Non siamo soli”, ha detto ancora Gray. “I recuperi di questo tipo non sono limitati agli Stati Uniti. Questo è un fenomeno globale, eppure continua a sfuggirci una soluzione univoca per tutti”.
Ma su cosa si basa Grush per sostenere tali considerazioni?
L’indagine di Grusch, come lui afferma, è stata incentrata su vari briefing eseguiti con funzionari dell’intelligence di alto livello, alcuni dei quali direttamente coinvolti nel programma di recupero e analisi di veicoli non convenzionali.
Grusch è stato Senior Intelligence Capabilities Integration Officer, autorizzato a livello Top Secret/Sensitive Compartmented Information, ed è stato Senior Technical Advisor dell’agenzia per l’analisi dei fenomeni aerei non identificati/Trans-Medium Issues. Dal 2016 al 2021 ha prestato servizio presso il National Reconnaissance Office (NRO) come Senior Intelligence Officer e ha guidato la produzione di briefing quotidiani per il direttore dell’NRO. Grusch era un civile GS-15, l’equivalente militare di un colonnello. Stiamo parlando quindi di una carica militare davvero rilevante.
Qui una tabella presa direttamente dal sito della difesa americana con la classificazione dei gradi militari. Praticamente ha occupato uno tra i più alti incarichi gerarchici militari.
Grusch inoltre, ha preparato molti briefing sui fenomeni aerei non identificati per il Congresso mentre era al governo ed ha contribuito a redigere il linguaggio sull’UAP per il National Defense Authorization Act FY2023, guidato dai senatori Kirsten Gillibrand e Marco Rubio e firmato dal presidente Biden nel dicembre 2022. La stessa legge di cui vi accennavo poc’anzi, in cui si trattava apertamente di progetti di analisi e retroingegneria su tali velivoli altamente sofisticati.
Negli USA approvata una storica legge sugli UFO: niente sarà più come prima! – Pier Giorgio Caria – SEGUI IL LINK PER APPROFONDIRE L’ARGOMENTO
Il Debrief, per verificare ulteriormente il profilo di Grusch e la sua attendibilità, ha inoltre parlato con diversi suoi ex colleghi all’interno dei circoli dell’intelligence e numerose fonti hanno garantito la sua credibilità.
Come il colonnello Karl E. Nell, da poco in pensione e attuale dirigente del settore aerospaziale, il quale è stato il referente dell’Esercito per la Task Force UAP dal 2021 al 2022. Karl Nell ha avuto modo di conoscere Grusch e di lavorarci insieme, e sulla base di questo lo ha definito come “impeccabile”. Inoltre, in merito alla dichiarazioni fatte dall’ex ufficiale Grusch ha affermato. “La sua affermazione sull’esistenza di una corsa agli armamenti che si è svolta in modo occulto negli ultimi ottant’anni, incentrata sull’ingegneria inversa di tecnologie di origine sconosciuta, è fondamentalmente corretta, così come l’indiscutibile consapevolezza che almeno alcune di queste tecnologie di origine sconosciuta derivano da intelligenze non umane“.
LA DENUNCIA DI GRUSCH
Grusch ha infine confessato di aver riferito al Congresso dell’esistenza di una “guerra fredda” decennale, pubblicamente sconosciuta, combattuta per l’accaparramento del materiale non terrestre recuperato, per retro-ingegnerizzarlo, in modo da ottenere vantaggi tecnologici.
“Le persone coinvolte in questi programmi UAP si sono rivolte a me in veste ufficiale e mi hanno rivelato le loro preoccupazioni riguardo a una moltitudine di illeciti, come contratti illegali contrari alle normative federali sulle acquisizioni e altre forme di atti poco raccomandabili”, ha inoltre dichiarato.
A partire dal 2022, Grusch avrebbe infatti fornito al Congresso ore di informazioni, classificate, registrate e trascritte in centinaia di pagine, che includevano dati specifici sul programma di recupero di materiale e veicoli non terrestri
Di conseguenza, per via di tali rivelazioni, che sarebbero state illegalmente nascoste al Congresso fino ad oggi, Grusch ha confessato di aver subito mesi di ritorsioni e rappresaglie, per le quali ha presentato una denuncia, facendosi rappresentare da un avvocato che ha servito come ispettore generale della comunità di intelligence. Per intanto, la sua denuncia è stata catalogata come “credibile e urgente” e una sintesi di quanto accaduto è stata immediatamente presentata al direttore dell’intelligence nazionale Avril Haines, al comitato ristretto del Senato per l’intelligence, e al comitato ristretto permanente della Camera sull’intelligence. Il Debrief ha confermato di aver ricevuto in forma riservata una copia del documento e di confermare la veridicità sull’esistenza dell’atto.
Una piccola parentesi a proposito di Avril Haines, Direttore della National Intelligence (DNI), che sovrintende tutte e 16 le agenzie di spionaggio statunitensi, tra cui FBI e CIA, ricordate cosa disse qualche mese fa durante un importante evento di fronte all’intero pubblico americano? Sostanzialmente affermò che gli oggetti volanti non identificati mostrati all’interno dei video recentemente declassificati dalla marina militare USA e dal Pentagono, e le segnalazioni dei piloti militari, potrebbero essere di origine aliena.
Ma torniamo alla denuncia emessa da Grush per via delle minacce ricevute. Vorrei solo aggiungere e ricordarvi che la nuova legislazione sugli informatori afferma che qualsiasi persona in possesso di informazioni UAP rilevanti può informare il Congresso senza ritorsioni, indipendentemente da eventuali precedenti accordi di non divulgazione.
Praticamente sembra di ritrovarci di fronte alla solita metodologia volta all’insabbiamento e alla congiura del silenzio, e al mettere alla gogna chiunque non si allinei alla cosiddetta “versione ufficiale”.
Il discorso sembra non voler cambiare insomma, la verità extraterrestre, per quanto se ne racconti, non deve essere una tematica da poter affrontare apertamente.
Il caso di David Grusch comunque, potrebbe dare il via ad avvenimenti davvero interessanti. Sempre che tutto ciò non sia il semplice frutto del solito spettacolino teatrale montato ad hoc dalla famosa “macchina rivelatrice”, veicolata da mani invisibili ed imbrattate. Personalmente spero che David Grusch sia un semplice addetto ai lavori che sta avendo il coraggio di esporsi per onore di una verità così prorompente. Ma questo lo capiremo più avanti.
Per intanto, le affermazioni di Grush e degli altri informatori sono davvero interessanti, ed inoltre, come era prevedibile che accadesse, hanno creato molto scalpore e stimolato immediatamente una reazione del governo. La Camera dei Rappresentanti ha infatti dichiarato, qualche giorno dopo, che terrà un’udienza su quanto accaduto
Infatti James Comer, il presidente repubblicano del comitato di supervisione della Camera, ha annunciato: “Abbiamo in programma di avere un’udienza a proposito.”
La tempistica dell’udienza non è ancora stata fissata, ma una fonte a conoscenza della questione ha affermato che una data dovrebbe essere annunciata nelle prossime settimane.
Cosa accadrà quindi? Staremo a vedere.
Articolo di Sante Pagano, 12 Giugno 2023
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