Ci chiediamo mai chi siamo veramente e perché siamo al mondo? Ci chiediamo mai se abbiamo scelto o meno questo cammino? Ci chiediamo mai il motivo per il quale Dio ci sottopone continuamente a prove e tentazioni?
In queste righe non farò altro che esprimere un mio pensiero dettato da un’ispirazione improvvisa.
Non è forse vero che siamo luce vibrante che emette e capta frequenze? In effetti, se siamo collegati con il divino possiamo ricevere continuamente ispirazioni in maniera cosciente o meno.
C’è un’immagine che ultimamente mi si antepone davanti lo spirito come fosse un fotogramma impresso da qualcuno e che fino ad oggi si presentava con un certo significato ignoto. Questa sera di improvviso mi sono ritrovato a descriverne la spiegazione.
Davanti a me un paesaggio paradisiaco, una grande distesa di verde, una luce mai vista prima. Energia pura, unione fraterna e collaborazione riveste l’aria in ogni angolo. Vedo migliaia di anime in attesa di incarnarsi, sono tutte rivolte verso un grande essere di luce. Maestri e discepoli insieme, uniti in contemplazione ad occhi chiusi formano un tutt’uno con l’altro, collegati telepaticamente a questo essere meraviglioso creando un’unica comunicazione collettiva ed ordinata. Un essere da una grandissima autorità e potenza sta mostrando tutto ciò di cui ci sarà bisogno per la prossima missione sul pianeta chiamato Terra e sta selezionando i soldati che formeranno il suo esercito in base a capacità, potenzialità, karma, volontà, attitudini, disponibilità e affidabilità.
Se proprio volessi provare a definire questo essere direi un’entità divina, ma non riesco a capire precisamente chi possa essere, poiché non si rivela alla mia persona, è cosciente della mia presenza nella proiezione di questa immagine ma continua come se niente fosse, come se io fossi lì a guardare soltanto per trascrivere cosa vedo, solo una sensazione, un grande essere che esiste lì in quel momento e in quel luogo, in quel non spazio e non tempo. Non c’è bisogno di presentazioni o di altro, è così e così deve essere, non mi è dato chiedere o interpretare. Nella visione ognuno proietta il proprio cuore in questa intelligenza, mostrando i propri timori, i propri desideri e le proprie capacità, le proprie mancanze; qui tutto è perfetto, deve esserlo, non può che esserlo. È così, niente se e niente ma, tutto è messo a nudo, tutto ha un proprio ordine.
Tutto viene catalogato, dal panettiere al direttore di aziende importanti, tutto è necessario, nessuno è migliore o indispensabile, come un puzzle il tutto si incastrerà perfettamente. Ognuno avrà il suo ruolo. Dovremmo creare dei gruppi di persone che opereranno in questo luogo – dice l’essere di luce – ho bisogno di 15 persone, tra cui un informatico, un ragioniere, un creativo, ed un qualcuno che sia bravo a moderare gli animi, offritevi prego, lasciatemi leggere i vostri cuori.
Questi gruppi assumeranno il nome di arche e saranno sparse per tutto il mondo per tenere un certo equilibrio, per portare a termine determinate situazioni. Sarete provati, temprati, ostacolati, derisi, sbeffeggiati, ma non curatevi e non guardatevi indietro perché ciò sarà necessario. Tutto ciò servirà a risvegliare le vostre capacità, a mantenervi vivi. La dimensione nella quale vi incontrerete avrà una densità energetica elevata e perciò avrete bisogno di stimoli continui poiché tenderete ad assopirvi e ad uniformarvi con il materialismo. Se non rimarrete vigili potete perdere la vostra missione. È molto importante che ciò non accada e quindi dovremmo selezionare anche delle riserve che vi possano sostituire al momento opportuno.
Ad ogni Arca metterò a capo delle guide che vi porteranno a me e faranno le mie veci perché io li avrò scelti, saranno i miei sottotenenti e dovrete portare a loro servizio, poiché loro saranno direttamente connessi a me e la loro missione sarà quella di guidarvi a loro volta. Saranno come maestri per voi e fratelli al momento stesso. Tutti farete capo a me ed io insieme a voi faremo capo al Cristo, tutto ciò solo per sua Santa volontà divina.
Nel vostro DNA il ricordo della crocifissione del gran Maestro non verrà eliminato, sarà il vostro unico appiglio nei momenti di sconforto, perciò appellatevi a questo grande dolore per riemergere, è importante che non cadiate, è importante che non cadiate. Anche io mi reincarnerò e mi incontrerete, sarete attratti da me dal giorno in cui verrete alla luce. Grande sarà la voglia di crescere, di camminare, di parlare, perché sarà forte il calore dell’anima che vorrà portarvi a me. Sarà una grande battaglia miei cari, una gran guerra, una guerra vera e propria. Io mi reincarnerò prima di voi per prepararvi il cammino, per preparare le vostre culle, per affilare le vostre spade, per formare i vostri cuori, per salvaguardare le vostre anime. Non avrete pace fino a che non mi troverete, e questa ricerca sarà organizzata apposta per temprare le vostre forze. È importante che non cadiate, è importante che non cadiate, è importante che non cadiate. Lascerò briciole di pane sul vostro sentiero, vi manderò venti gelidi per temprare il vostro fisico, parole amare per rafforzare la vostra mente e vi farò sentire il mio abbandono per accrescere la vostra anima. Sentirete la mia presenza fin da piccoli, mi abbandonerete e mi ricercherete, ma tutti tornerete da me e se non lo farete lo farò io. Mi riconoscerete subito, sarà un grande shock, ma sarà necessario per riaccendere il nostro legame. Questo sarà la fine e l’inizio di tutto poiché sarete chiamati a fare una scelta: combattere al mio fianco o abbandonare la missione, io sarò molto rigido e determinato poiché i tempi si accorceranno e l’anticristo si sarà accorto che i suoi giorni stanno per finire. Sarete il mio esercito, vi chiamerò Uno ad uno e mi amerete come vostro maestro perché è ciò che sono, ma sarò anche il vostro servo che laverà voi i vostri piedi stanchi e nudi, toglierò dalla mia bocca il pane per cibare i vostri corpi. Mi riconoscerete dai segni del Gran Maestro, dalle umili caratteristiche, dalle poveri vesti, dalle ferite d’animo provocate dalle flagellazione inflitte da un mondo che sarà diabolico e cruento. Insieme saremo chiamati a servire il gran maestro, insieme dovremmo combattere una dura guerra, una guerra che va avanti da migliaia di anni, quella tra il bene e il male. Alcuni di voi ricorderanno le vite precedenti in cui mi ha affiancato, altri avranno soltanto ricordi inconsci, e tutto ciò sarà affinché il nostro legame rimanga saldo, perché non vi dimentichiate di me, perché non vi dimentichiate della missione che stiamo operando da millenni. Da piccoli non sarete capaci a prendere il latte dal seno delle vostre madri, ma avrete in core vostro il fuoco della verità che divamperà sempre più. Le prove saranno tante, ma ciò dovrà essere necessario, perché la guerra sarà apocalittica e avrà bisogno di soldati forti, sarà la battaglia finale: non dovrete cadere, non potrebbe accadere, non lo permetterò se questo sarà il vostro desiderio intimo. Unione, fratellanza, rispetto, giustizia e amore e discernimento basteranno per andare avanti, ma la fede, la fede non dovrete mai perderla, senza quella il legame con il Gran Maestro si spezzerà.
Noi seguiremo il suo cammino, quello della sofferenza e dell’amore. Ci ritroveremo ad essere impotenti davanti alle ingiustizie, deboli di fronte alla frusta e alle percosse, affamati di fronte alle tavole imbandite, cercheranno di portare via i nostri figli, di uccidere le nostre donne, incarcerare i nostri genitori, ma questo è il cammino che dovremmo seguire. Sarà l’unica gioia che avrete, servire il Gran Maestro a costo di tutto, coscienti che la morte non esiste e che il bene dovrà vincere sempre e comunque. Ma stavolta sarà diverso, non verremo crocifissi, questa volta non ci sarà misericordia e perdono, ma solo e soltanto giustizia, perciò se vi verrà portato via qualcosa subito vi verrà dato indietro, non torceranno voi un solo capello se non sarà stato permesso da me per giusta causa. Siate perciò uniti, fatevi da fratelli, da sorelle, madri e padri e, il grande menzognere cercherà di dividervi a tutti i costi ma io renderò forti le vostre catene perché non vi dividiate, siete i miei discepoli, i miei figli, i miei fratelli, i miei soldati, e unico sarà il nostro maestro, colui che è chiamato il Cristo, colui con cui sarò tutto uno poiché soffrirà nel mio corpo e colui con cui dovrete essere voi anche tutto uno attraverso le sue piaghe impresse nel mio corpo e sulla mia anima. La mia missione sarà quella di preparare lui la strada per il gran ritorno profetizzato in tutte le sacre scritture del pianeta.
Questo e tutto figli miei. Ora chiudete anche il terzo occhio così che io possa accendere la vostra fiamma divina, poiché la terra ci attende, la madre terra geme di dolore e versa lacrime di sangue. Abbiamo una guerra da vincere. E ricordate sempre, non dovrete cadere, non potrete cadere, seguitemi e vi terrò saldi. E quando io dovrò lasciarvi rimanete uniti nelle piaghe del nostro Signore, poiché è solo nel suo dolore che potremmo vincere, solamente attraverso la via della sofferenza acquisiremo quella grandissima forza chiamata Amore, chiamata Giustizia.
Sante Pagano
26 Novembre 2016 ore 00,30