ESSERE!

Essere, cosa significa essere? Esistere in uno spazio o in un tempo? O esistere in un non spazio e in un non tempo?

Cosa è lo spazio, cosa è il tempo?

Perché ne abbiamo bisogno? Ha forse Dio bisogno di qualcosa per poter essere? Essere, io sono, io non sono stato, io non sarò, io non sono… quale è la realtà? Quale è il concetto che ha davvero un significato? Qualcosa che muta o qualcosa che non ha più bisogno di mutare poiché è, è sempre stato e sempre sarà? Se io sono stato e poi sarò allora adesso cosa sono? Sono forse contemporaneamente ciò che sono stato e ciò che sarò? Io sono, sono ieri, sono domani, sono oggi? O sono e basta?

Che senso ha porsi delle domande se ciò che è, lo è e basta? Che senso ha preoccuparsi se ciò che sarà, è già ora e non potrebbe essere altro che ciò che deve essere…sarà? Non sarà? È stato? Non è stato? Non sarà? Oppure è e basta? quale è la domanda giusta da porsi? Forse Dio è stato? Forse Dio sarà? Oppure Dio è e basta? Come può Dio essere un qualcosa che prima era, ciò che ora non è e che domani non sarà? Dio è forse invece ciò che è, che è stato e che sarà? Oppure è più semplice dire, DIO. Se dico Dio non è che sto dicendo che Dio non è un qualcosa… come può un Dio non essere qualcosa se è Tutto? O forse è meglio dire Dio è? Perché un qualcosa che è comunque parte di Dio poiché Dio è tutto, non deve essere? Se Dio è, e questo qualcosa è parte di Dio, allora questo qualcosa non può non essere ciò che è, deve essere…quel qualcosa è e non può non essere…perché affannarsi e preoccuparsi che qualcosa non sia stato o non potrà essere se il qualcosa è parte del Tutto e quindi è e non può non essere? Può forse Dio non essere? Può quindi una parte di Dio non essere? Dio deve essere tutto, non può non essere qualcosa… qualcosa è tutto, deve esserlo, non può non esserlo. Perché quindi chiedersi e porgersi delle domande se non per il solo gusto di farlo? Può quindi forse qualcosa non essere quello che deve essere? Cosa intendeva Cristo quando diceva – non curarti di ciò che farai domani, ma curati di quello che è oggi – voleva forse dire che ciò che sarà domani sarà perché è così che deve essere? Perché allora preoccuparsi se ciò che sarà domani è ciò che deve essere e non può non essere, poiché il domani è parte di Dio e Dio non può non essere poiché Lui è….Cristo quando diceva – con la fede farete grandi cose, sposterete le montagne- voleva forse dire che io essendo parte di Dio non posso che poter fare? Perché allora c’è chi può farlo e chi non? È forse la differenza nel semplice pensare ciò che può o non può essere? È forse questi che voleva intendere Cristo quando parlava di Fede? Ossia che ciò che è non può altro che essere? e quindi che tutto ciò che è in noi compresi i pensieri è anche fuori di noi? Come faceva Cristo a moltiplicare i pani e i pesci? Forse perché i pesci erano 10 ma erano anche 100? Poiché i pesci erano parte di Dio, può Dio essere soltanto 10 o deve essere anche 100? È quindi questa la Fede? Essere coscienti che ciò che è nella mia mente sarà perché non può non essere, perché è ed è sempre stato? Ma la vera domanda è, io sono o io sono, sono stato e sarò? Forse Dio è stato, è e sarà? O Dio è e basta? Oppure Possiamo dire entrambe le cose visto che Dio è Tutto e non posso dire che Dio è e basta e non può anche essere stato o poter essere in futuro? Se Dico che Dio non può non essere stato allora sto dicendo che Dio non può qualcosa? Può forse Dio non poter qualcosa? Si riferiva forse quindi a questo Cristo quando ci parlava della Trinità? Sono, sono stato e sarò perché io sono colui che sono. Quindi Cristo è anche Dio e anche Gesù…quindi noi siamo Dio ma anche Dio è noi…ma dove è quindi la differenza che caratterizza la diversità tra gli uomini…esiste forse L’ Uomo e il non Uomo? Esiste forse Dio e il non Dio? Cosa è un non Dio se Dio stesso? Cosa è un Uomo se non Dio e un non Uomo se non un non Dio? Può forse un Uomo essere un non Dio? Può forse un non Uomo essere un Dio? Abbiamo detto che dal momento in cui diciamo che Dio non è allora stiamo dicendo che Dio non può non essere un qualcosa… ma possiamo dire che Dio non può qualcosa? E allora siccome Dio è tutto e può tutto, Dio è anche non Dio e un Uomo è anche un non Uomo…dove è quindi il problema? Il problema non è il poter o non poter ma il voler e il non voler…Dio può non essere ma sa bene che deve essere, Dio può non volere ma sa che deve voliere, perché Dio è e Dio non è, Dio può e non può ma comunque può, è solo una questione di scelte. Ma siccome non può che essere allora Dio è. E L’ Uomo quindi? L’ Uomo può

Decidere di essere o non essere, ma può entrambe, L’ Uomo può essere Dio o non essere ma può entrambe….è solo una questione di scelte….ma può L’ Uomo non essere e basta? Può L’ Uomo che è parte di Dio decidere di non essere se già è? Quindi L’ Uomo può solo decidere di non essere, visto che è e non può che essere, ma non può non essere per sempre, non può che essere poiché esiste e quindi il suo non essere non è altro che un qualcosa che non è, che non esiste, poiché il niente può essere il tutto ma il tutto non può non essere il niente poiché ciò che è non può che non essere visto che è, e il non essere non può essere visto che non è…cosa è quindi il male se non L’ assenza del bene? Cosa è il non Dio come un qualcosa che non è se Dio È e non può non essere? Ma quindi Dio può non essere qualcosa? Dio può essere il niente? Dio è o non è? Dio è e non è? Forse Dio comincia a non essere nel momento in cui noi lo pensiamo

Ma lui continua ad essere comunque? È questo quindi ciò che voleva dirci Cristo quando ci diceva che L’ Anticristo il non Dio è un menzognere? Ci voleva dire che il

Non Dio è solo una menzogna che comincia ad essere nel momento stesso in cui noi lo pensiamo? Allora perché chiedersi queste cose? Non è meglio forse essere e basta? Non è meglio

forse essere e basta? Perché dire io non sono se io sono e non posso che non essere? Perché porsi domande o affanni se tutto è perfetto, se tutto è Dio e non può che essere visto che è? Io sono quindi, ma io non sono, perché Dio è in me e io in lui, perché io sono Dio e Dio è noi, e quindi Dio non può non essere noi perché Dio non può non essere qualcosa e noi non possiamo non essere Dio perché siamo parte di Dio e quindi anche noi non possiamo non essere qualcosa…può quindi essere che io male visto che non è allora non è altro che una menzogna? Un qualcosa che non esiste? Forse L’ ombra è qualcosa? Oppure è solo non Luce? Cosa è quindi se non un qualcosa che non è? Possiamo

Quindi dire che quando diciamo che non possiamo qualcosa allora stiamo dicendo una menzogna? Possiamo quindi dire che quando diciamo di poter essere un qualcosa che non siamo stiamo dicendo una menzogna? Quindi quando diciamo

Di essere il male e cominciamo ad esserlo, visto che il

Male non è, allora neanche noi siamo visto che abbiamo

Deciso di essere il male. È quindi essere parte del male

Un non essere? Una menzogna? In effetti noi siamo

E non siamo un non essere. Noi non possiamo non essere per sempre perché

Siamo, e quindi se non possiamo non essere per sempre allora prima o poi tutto verrà al padre perché Dio può tutto e noi anche… NOI POSSIAMO TUTTO, POSSIAMO ANCHE NOM ESSERE TUTTO ED ESSERE IL NULLA, POICHÉ IL MALE È UNA MENZOGNA, IL MALE È UN NON ESSERE, E NOI NON POSSIAMO NON ESSERE SE SIAMO. E allora Dio non può che essere e non può non essere visto che lui è e il non essere non è altro che un qualcosa che non è e che quindi non esiste. E ALLORA DOVE È LA DIFFERENZA? NELLA SCELTA SE ESSERE CIÒ CEN SIAMO O ESSERE CIÒ CHE NON SIAMO OSSIA IL NULLA.

Il problema è…sono Dio o non Dio? sono con Dio o contro Dio? Sono ciò che Sono cioè Dio…ma ho scelto veramente di esserlo o sto solo fingendo di esserlo? Quale Dio solo veramente? Un Dio che crea o un Dio che distrugge… Dio è perché crea e non perché distrugge, perché se Dio crea qualcosa potrà esistere, se Dio non crea allora nulla potrebbe mai esistere.

Sante Pagano

26 Settembre 2017

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