LE NAVI DORATE DELLE STELLE: UNA NUOVA MANIFESTAZIONE INASPETTATA
Articolo di Antonio Urzi
Sono circa le 00:00 e mi collego alla diretta organizzata dal nostro amico ricercatore Sante Pagano per un appostamento notturno. Ancora scossi emotivamente dalle straordinarie manifestazioni di Pasqua, dove nei cieli di Cinisello Balsamo ho potuto filmare, il venerdì santo, quattro oggetti differenti, due velivoli triangolari, un oggetto rosso composto da sfere ruotanti e un altro oggetto aereo rosso ma meno rilevante e, la notte tra il sabato 11 e la domenica 12 aprile 2020, esattamente alle 00:00 e qualche secondo, una fantastica astronave di luce.
Anche in questa occasione sono certo di aver filmato uno straordinario segno dei fratelli dello spazio: un meraviglioso disco volante di luce. Ma torniamo all’evento sui social: saluto Sante e tutti gli amici collegati in diretta sul suo canale youtube, il canale dell’Associazione Progetto Coscienza Cosmica. Sono poco più di 500 persone ad essere collegate. Parliamo un po’ in generale e, nel frattempo, qualche amico dal web mi fa domande di varia natura, nel mentre preparo l’attrezzatura posizionandomi sul terrazzo di casa.
La notte ha un clima favorevole che permette una visuale ottimale. Mentre parlo con Sante, scorgo immediatamente in lontananza dietro gli alberi, verso nord-ovest dalla mia postazione, un oggetto luminosissimo a bassa quota di colore arancione/rossastro. Inquadro immediatamente, ma senza registrare, una sorta di sfera di discrete dimensioni che ad un certo punto sembra mutare la sua forma in una sfera tagliata a metà, come una piccola mezzaluna. Vista la mia posizione scomoda in base all’angolo di ripresa e alla stessa posizione dell’oggetto, tendo a spostarmi con il cavalletto trascinandolo piano piano e, ad un tratto, vedo che si sposta sulla destra degli alberi, dove poi, nel giro di pochi secondi, scompare dalla nostra visuale. Soddisfatti della manifestazione inaspettata riprendiamo il dialogo.
Dopo circa un’ora e qualche minuto se non erro, chiedo di iniziare a fare meditazione, spiegando le “tecniche” che adotto per concentrarmi ed entrare in connessione. Ore 01:00 inizio ad armonizzarmi e a scrutare il cielo con una mia tecnica di meditazione particolare e nel giro di pochi minuti si manifesta a mezz’aria un oggetto luminoso arancione che non emette raggi di luce, simile a una stella per esempio o allo stesso sole. Avverto immediatamente Sante e i presenti, e inizio la ripresa. Noto, subito dopo l’inquadratura, uno splendido disco giallo con sfumature arancio sulle estremità; l’immagine dal display appare molto nitida e l’oggetto è ben a fuoco.
Purtroppo, passato un minuto di registrazione mi si interrompe la ripresa perché la card risulta essere piena, cosa praticamente impossibile perché l’avevo svuotata lo stesso pomeriggio. Ho tenuto memorizzati solamente tre video di una manifestazione avvenuta durante la settimana in pieno giorno, anche in questo caso in diretta facebook. Per fortuna non vengo distratto e continuo a riprendere, perché c’era Sante che dalla sua postazione registrava in tempo reale l’inatteso evento. Passati alcuni secondi dall’interruzione, si vede il disco chiudersi fino a prendere la forma di una piccola linea rossastra scura e a scomparire del tutto, elemento importantissimo perché mostra visivamente come queste navi possono sparire improvvisamente.
Per concludere, penso e sento che sono manifestazioni tutte concatenate tra loro, perché ritengo si siano succedute secondo una precisa metodologia. Tra l’altro, ricordo che poco prima di partecipare all’evento live, ero in registrazione per un’intervista con il ricercatore Pier Giorgio Caria e il contattista e stigmatizzato, Giorgio Bongiovanni. e, durante l’intervista, ci si era soffermati su una astronave di colore oro che filmai, dietro indicazioni di Giorgio Bongiovanni, il 15 aprile 2015. Se compariamo quell’oggetto con questa astronave di luce, ci sono delle similitudini nella forma dello scafo. Coincidenze? Penso proprio di no, anche perché come ben sappiamo il caso non esiste e quando il cielo si muove, lo fa per un disegno ben preciso. Gli elementi li abbiamo tutti a disposizione, chiari e inequivocabili, bisogna solo porre loro attenzione e riconoscere i “segni” che i Signori del Cosmo ci offrono sia in Cielo che in Terra. Segni che sono certissimo, annunciano il Ritorno di Gesù Cristo nel nostro mondo per il giudizio dell’umanità e l’instaurazione di quel Regno promesso che tutti attendiamo con ansia cercando di non togliere le mani dall’“aratro”.
Antonio Urzi
19 aprile 2020
ALLA RICERCA DELLE NAVI STELLARI CON ANTONIO URZI
Articolo di Sante Pagano
“Alla ricerca delle Navi Stellari con Antonio Urzi” è l’appuntamento in diretta streaming, che abbiamo prefissato qualche giorno prima per il giorno sabato 18 aprile, sul mio canale YouTube “Nuova Coscienza Cosmica”.
Ore 23,10 circa,in attesa che Antonio mi raggiunga, inizio la diretta ed intanto intrattengo i già 500 utenti in ascolto-visione.
Un appuntamento da cui non mi aspetto nulla, dico ai collegati, ma che mira al semplice riunirsi tra tutti noi che amiamo questa verità, per parlare delle realtà Cosmiche ed in contemporanea certamente con l’umile desiderio di poter filmare qualcosa di interessante.
Intanto accenno al meraviglioso filmato eseguito da Antonio, il giorno di Pasqua 12 aprile 2020, di fronte a più di 1200 utenti in diretta Live, sottolineandone la bellezza ed il grande significato in relazione al momento delicato che l’intero Pianeta sta attraversando, segni di Speranza, ma soprattutto di conferma, che Loro sono tra noi.
A circa dieci minuti dalla mezzanotte, racconto ai collegati della straordinaria coincidenza che era accaduta in relazione alla programmazione di dell’avvenimento in onda, una data scelta da me così, a caso, ma che in realtà nascondeva un importante significato, poiché alla mezzanotte saremo entrati nella PASQUA Ortodossa. Coincidenza? Antonio aveva filmato quella meravigliosa astronave simile a quelle di Carlos Diaz proprio allo scoccare della mezzanotte della Pasqua Cattolica, e allora, dico, se davvero questa poteva essere una coincidenza o un segno che ci avvisava di un probabile secondo importante avvistamento, ma chiudo l’affermazione dicendo che sarebbe stato meglio non crearsi aspettative, quindi chiudo qui il mio discorso al riguardo.
Antonio mi sta chiamando, è mezzanotte, si scusa per il ritardo e subito mi avverte che qualcosa sostava in cielo di fronte a lui. Lo collego attraverso Skype in audio-visione agli oltre 500 collegati e subito inquadra una sfera arancio, bellissima, che si spostava accanto ad un albero di fronte ad Antonio, prima ferma e poi in movimento. Inizialmente aveva la forma di una sfera e poi prende quasi la forma di una mezza luna. Mentre Urzi la sta riprendendo, tutti riusciamo a vederla, è bellissima, meravigliosa; ad un tratto svanisce nel nulla. Tutti talmente entusiasti dal fantastico segno che Antonio si dimentica di premere il comando “rec” alla telecamera per cui non viene registrata… ma poco importa, tutti l’abbiamo vista. Rimangono comunque registrate nella direta, le immagini riprese con il cellulare dallo schermo della telecamera di Antonio.
La serata prosegue, parliamo del segno appena avuto e dei filmati realizzati nei giorni precedenti, la corona rosso sangue quasi a ricordare la passione del Cristo, e la bellissima astronave arancione.
Sono le ore 00:18, intanto da Bellinzona, aiutato dal caro fratello e collaboratore Christian Zambon, vediamo qualcosa… una sfera inizia a lampeggiarci, compare, scompare, sembra anche cambiare velocità…sono forse Loro? La sfera aumenta di almeno 10 volte la sua grandezza in ben tre occasioni ravvicinate, era una conferma, erano Loro, un piccolo ma comunque, importante segno di presenza che ci spinge ad attendere ancora qualcos’altro di fenomenale.
Improvvisamente Antonio esclama: “Sante, ce l’ho, è di fronte a me, aspetta… la inquadro: è l’astronave dell’altra volta! Ragazzi, è bellissima!!!” Queste le frasi che ricordo pronunciate da Antonio alle ore 01:28. Un’astronave di colore dorato-arancio, la forma discoidale, i bordi discretamente definiti… è lì, è bellissima, sta solcando il Cielo di Cinisello Balsamo di fronte all’abitazione di Antonio Urzi e Simona Sibilla, dimora testimone ormai, di centinaia e centinaia di meravigliosi avvistamenti.
Noi increduli, mentre Antonio si destreggia con grande maestria nel gestire contemporaneamente il cellulare, attraverso il quale ci inviava le immagini-video, e una macchina fotografica sensibilissima, la quale al minimo movimento potrebbe perdere l’inquadratura dell’oggetto, un’iperZoom che richiede una attenzione e una capacità notevole nel maneggiarlo ma, nonostante questo, riesce a regalarci e ad immortalare anche qui un evento che va ad aggiungere un altro paragrafo importantissimo a questa incredibile storia di Contatto tra l’umanità e gli Angeli di Ieri, Extraterrestri di oggi.
Un momento intenso che viene però interrotto da una problematica tecnica, la memory card della fotocamera segnalava di non aver più spazio per poter continuare a riprendere, ed in effetti la registrazione si interrompe dopo 1 minuto e qualche secondo, quando l’oggetto era ancora ben visibile in cielo. Un imprevisto che non ci voleva, un imprevisto molto strano: Antonio aveva svuotato la memory card in questi giorni. Fortunatamente eravamo in diretta Live, e quindi stavamo riprendendo lo schermo della fotocamera di Urzi attraverso il cellulare di Antonio ed il mio Pc che stava gestendo la regia. Tranquillizzo Antonio, stiamo comunque registrando anche se in una qualità minore, non pensiamoci. Antonio esclama: “ecco! Ragazzi si sta chiudendo, l’astronave sta andando via!” Ed è quello che anche noi riuscivamo a vedere, la nave aveva cambiato colore, era rossa ora, e si assottigliava sempre più, fino a scomparire di fronte ai più di 500 testimoni oculari collegati in diretta Facebook. Urzi era riuscito ad immortalare un terzo e sempre, meraviglioso evento importantissimo: la soddisfazione e la magia del momento erano alle stelle! Una nuova Visita dal Cosmo, un nuovo Segno ci aveva parlato, una prova inconfutabile, un esperimento scientifico direi, a buon intenditor poche parole, nulla poteva essere contraddetto nei riguardi di ciò a cui avevamo appena assistito, meraviglioso!
Tutti ringraziamo Antonio, ed il Cielo, un nuovo Segno dei Tempi, una nuova Visita dal Cosmo.
Sante Pagano
19 Aprile 2020