SONO ALIENI? URGE VALUTARE UNA GRAVE PROSPETTIVA – UDIENZA PUBBLICA DEGLI STATI UNITI SUGLI UFO

Come preannunciavo, qualche giorno fa, ossia il 17 maggio, ci sarebbe stata la prima udienza pubblica del Congresso del governo degli Stati Uniti sugli UFO dal 1966. E così è stato. Ma cosa è successo?

La sottocommissione contro il terrorismo, il controspionaggio e la controproliferazione della Camera, presieduta dal membro del Congresso André Carson, si è concentrata sul programma lanciato dal Pentagono l’anno scorso (in seguito alla pubblicazione di un rapporto) per la valutazione di 144 fenomeni aerei non identificati, rilevati dai servizi americani dal 2004 ad oggi.

André Carson

In aula c’erano anche il sottosegretario alla Difesa per l’Intelligence e la Sicurezza, Ronald Moultrie, e il vicedirettore dell’Intelligence Navale, Scott Bray. 

A sinistra Scott Bray , a destra Ronald Moultrie

Sono stati mostrati alcuni nuovi filmati di fenomeni aerei non identificati (o UAP come sono stati ufficialmente rinominati) e l’audizione ha evidenziato come il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti abbia raccolto almeno 400 avvistamenti “strani”, di cui 11 quasi collisioni.

La parte pubblica dell’audizione del Congresso, durata circa un’ora e mezza, ha visto i massimi funzionari dell’intelligence militare testimoniare nell’audizione. Successivamente, si è tenuto un briefing riservato.

“Le segnalazioni di avvistamenti sono frequenti e continue”, ha detto Scott Bray, vicedirettore dell’intelligence navale, alla sottocommissione della House Intelligence Committee . “Il database della UAP Task Force è ora cresciuto fino a contenere circa 400 rapporti. Lo stigma è stato ridotto”.

“Alcuni si sono anche avvicinati pericolosamente agli aerei statunitensi”, ha riferito Bray. “Non abbiamo avuto una collisione. Tuttavia, abbiamo avuto almeno 11 quasi incidenti, ha detto al rappresentante Raja Krishnamoorthi, un democratico dell’Illinois.

Perciò i numeri aggiornati, sono più del doppio di quanto riportato nel rapporto preliminare al Congresso dello scorso giugno, che ha identificato 144 incontri con UAP, di cui 18 che si muovevano in modi che sembravano sfidare l’aerodinamica nota.

Tuttavia, molti sono rimasti delusi dalla mancanza di prove concrete condivise durante l’udienza, che si è rivelata essere solo una grande burla, e neanche tanto bene sceneggiata. Numeri degli avvistamenti rivisitati e tentativi mediocri di formulare prove a sostegno della ridicola ipotesi che vuole dipingere gli UFO come minaccia. Prima erano 144 gli avvistamenti segnalati, ora 400, e di questi 11, a loro dire, avrebbero persino provato a colpire i piloti americani. Le menzogne sembrano non terminare mai. Fino a quando il popolo americano si lascerà burlare? Fino a quando il mondo si ostinerà a rincorrere quel “sogno americano”, divenuto ormai un incubo che ci spinge seriamente a restar più svegli che mai? Non c’è nessuna favola che ormai tenga, l’unica cosa che interessa al governo americano sono solo le tasche del proprio popolo. E a quanto pare, mentire si rivela essere una strategia sempre molto remunerativa.

L’udienza si è dimostrata essere quindi solo un ulteriore nuovo pretesto per spendere i soldi dei contribuenti in una infinita caccia al “lupo cattivo”. Abbiamo bisogno di più sensori! Abbiamo bisogno di più database! Abbiamo bisogno di più personale! E poiché il lupo ci sfuggirà per sempre, travestendosi con abiti che non riusciremo mai a svelare, la macchina investigativa avrà molto da lavorare, e i suoi cingoli avranno bisogno di essere costantemente unti e lubrificati. 

Cosa è emerso in conclusione? Che il fenomeno è reale e ha bisogno di maggior chiarezza ed indagine. Questi rappresentano una minaccia, e la loro correlazione ad un origine aliena per ora non ha i presupposti giusti per poter essere abbracciata, lasciando aperte, e maggiormente plausibili, solo le ipotesi che si concentrano su tecnologia militare di prossima generazione russa o cinese. Eppure nessuno riesce ancora a spiegarci come gli UFO che comparivano anche 70 anni fa, potessero essere stati pure essi una possibile tecnologia aerea ignota di fabbricazione cinese o russa. L’ipotesi aliena sembra essere diventata ormai il barattolo pieno di miele che viene mostrato e poi nascosto, appena le papille sembrano riattivarsi, in vista di una speranza che non vedrà mai luce completa. E quindi tale ipotesi viene ancora una volta destinata a rimanere solo un bel miraggio. Nulla che ci non ci si potesse già aspettare certo, ma a tutto c’è un limite, e qui qualcuno sta giocando con una realtà che presto potrà rivelare da sé la propria prorompente natura. E siatene certi, gli ipocriti e i bugiardi non saranno di certo felici di questo.

“Oggi lo sappiamo meglio. Gli UAP sono inspiegabili, è vero. Ma sono reali. Devono essere indagati. E qualsiasi minaccia che pongono deve essere mitigata”.

Durante l’udienza, Bray ha mostrato due filmati che mostravano avvistamenti UAP che non erano ancora stati trasmessi pubblicamente prima. Un video di solo pochi secondi, filmato dalla cabina di pilotaggio di un aereo della Marina, mostrava quello che sembrava essere un piccolo oggetto sferico riflettente, e che ha lasciato molti dubbi e perplessità per la scarsa presenza di dettagli e di evidenze sufficientemente rilevanti.

In effetti, l’oggetto, in quello che è stato etichettato come “Video 1 del 2021”, era così insignificante e difficile da vedere che ha avuto bisogno di essere riprodotto più e più volte prima ancora che l’oggetto fosse intravisto.

Quando alla fine è stato catturato in un fermo immagine, era solo un minuscolo oggetto rotondo senza dettagli. Forse soltanto un pallone che l’aereo aveva sorvolato ad alta velocità, oppure no. Sta di fatto che è stato mostrato come una delle loro migliori prove, ed è questa la cosa che mi ha lasciato più perplesso. Ma perché presentare un documento di questo genere se si dispone di tanti altri video molto più rilevanti e significativi? Beh, penso che nel momento in cui ti appresti a chiedere ulteriori investimenti, perché dici di non disporre degli utili strumenti, dovrai pur mostrare le prove di ciò che stai asserendo. E allora, ecco che fingere di non possedere ancora apparecchiature adeguate ad indagare tale fenomenologia diventa improvvisamente un’ ottima strategia da mettere in atto.

Un altro video invece mostrava, attraverso una telecamera per la visione notturna, un’apparente oggetto triangolare lampeggiante che si muoveva nel cielo. Bray ha spiegato che il filmato è rimasto inspiegabile per diversi anni, ma in seguito è emerso che gli oggetti erano droni senza equipaggio. Peccato che tale video venne già presentato qualche tempo fa, e che già allora lasció tutti, compresi noi, molto perplessi e poco affascinati.

Il video che mostrava ciò che è stato descritto essere un oggetto triangolare non identificato. Credito immagine: Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti 

È del tutto palese ormai, c’è un grande bisogno di dimostrare al pubblico quanto sia difficile giungere ad una definitiva conclusione basandosi sui dati e le analisi ad oggi in possesso. Il lavoro di ricerca ed identificazione che riguarda gli UFO deve necessariamente essere mostrato come fortemente arduo e complicato. Peccato però che ciò non corrisponda a verità.

Oltre a questi video comunque, all’udienza è stato presentato poco di più. Molte domande sono rimaste senza risposta e pochissimi dettagli più importanti sono stati rivelati.

Anche il deputato del congresso Tim Burchet si è espresso in maniera molto critica quando un giornalista gli ha chiesto se avesse appreso qualcosa dall’udienza. Tim Burchet allora gli ha risposto : “No, signora. Ho imparato che avevo ragione, ossia che l’insabbiamento continuerà”

L’udienza sugli UFO di questa mattina è stata uno scherzo totaleha detto poi invece su Twitter . “Avremmo dovuto sentire persone che potevano parlare di cose che avevano visto personalmente, invece i testimoni erano funzionari del governo con conoscenze limitate e che non hanno quindi potuto fornire risposte concrete a domande serie”.

Il deputato del congresso Tim Burchet

Tim Burchet espresse la propria opinione anche in seguito ad un briefing riservato sui fenomeni aerei non identificati tra la Marina degli Stati Uniti e l’FBI, il quale si tenne proprio in vista del famoso rapporto che da lì a poco sarebbe stato rilasciato al pubblico americano nello scorso giugno. Affermó infatti, creando grosso scalpore nei media e nel pubblico, che non era assolutamente possibile che questi oggetti fossero correlabili a tecnologia segreta russa o cinese, perché se così fosse “questi ci avrebbero distrutti da tempo. Deve perciò essere senza ombra di dubbio qualcosa che proviene dal di fuori della nostra galassia, ed è così che è in effetti. Dobbiamo riflettere attentamente sul fatto”, continuò, “che da sempre questi oggetti volanti vengono osservati in tutto il globo”.

L’udienza è poi continuata cercandosi di soffermare sulle vere ragioni per le quali era stata istituita, ossia sensibilizzare il popolo ad una minaccia sempre più incombente rappresentata dagli UFO. Insomma, ci siamo nuovamente ritrovati di fronte a quella solita metodica finalizzata ad orientare l’opinione pubblica verso quell’ignobile pensiero unico e globalista che si cerca di imporre oggi su tutto e su tutti. 

Quel solito teatrino, dove ogni attore deve semplicemente recitare la propria parte, senza la necessità di essere realmente informato sulla tematica che dovrà trattare, con la consapevolezza che nel caso si fosse ritrovato di fronte a domande poco comode e sgradite, sarebbe semplicemente bastato evitarle o girarci intorno. Proprio come è successo in tale farloccata.

Eppure qualcuno preannunciava che l’udienza sarebbe servita ad affrontare gli UFO con trasparenza e chiarezza. Come potersi aspettare diversamente d’altronde! 

Ma la questione che dovremmo porgerci è: fin dove si spingeranno ancora? É ormai chiaro, per questi simpatici burloni qualcosa deve cambiare, e bisogna che si inizi ad adottare misure ancora più severe ed imponenti. Nessuno può permettersi di dimostrare capacità tecnologiche di gran lunga superiori a quelle in possesso dall’America. Anche se poi forse, a far più paura sono quella moralità e quell’etica più volte promosse dalle civiltà extraterrestri, le quali si sono sempre presentate e posizionate in forte contrapposizione a quelle vigenti sul nostro pianeta. 

Ciò che si cercherà di fare ora quindi, sarà quello di eliminare lo stigma sugli UFO certo, ma non ci si potrà aspettare nessuna solida verità. Tutto verterà sempre e solo ad inseguire ben altri interessi 

“Per troppo tempo, lo stigma associato agli UAP ha ostacolato una buona analisi dell’intelligence. I piloti hanno evitato di riferire, o sono stati derisi quando lo hanno fatto. I funzionari del DOD hanno relegato la questione nel retrobottega, o l’hanno spazzata via completamente sotto il tappeto, timorosi di una comunità di sicurezza nazionale scettica”, ha detto il rappresentante democratico André Carson dell’Indiana, e presidente della giuria che ha tenuto l’udienza.

“Nel 2017, è stato rivelato per la prima volta”, ha detto Carson, “che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva riavviato un’organizzazione che monitorava gli UAP”, ossia la famosa task force UAP. “E l’anno scorso il Congresso ha ridimensionato quell’organizzazione, che ora si chiama Airborne Object Identification and Management Synchronization Group, o AOIMSG in breve. Oggi porteremo quell’organizzazione fuori dall’ombra”, ha detto Carson. “Questa audizione e il nostro lavoro di supervisione hanno un’idea semplice al centro: i fenomeni aerei non identificati sono una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale. E devono essere trattati in questo modo”.

Ma le bugie hanno le gambe corte. E come disse una volta il matematico e scacchista tedesco Emanuel Lasker: “Sulla scacchiera menzogne ed ipocrisia non durano a lungo. La combinazione creativa mette a nudo la presunzione di una menzogna; i fatti spietati, che culminano nello scacco matto, contraddicono l’ipocrita.”

Ed è proprio quello che è successo quando il rappresentante Mike Gallagher, ad un certo punto, ha chiesto informazioni su un rapporto di alto profilo circa  un “globo rosso brillante” che sarebbe stato osservato sulla base dell’aeronautica di Malmstrom nel Montana, in cui 10 missili balistici intercontinentali nucleari erano stati resi inutilizzabili.

Mike Gallagher, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Wisconsin

Alla domanda sull’incidente, Bray ha detto ai legislatori: “Quei dati non sono nelle proprietà della task force UAP … Ho sentito storie, non ho visto dati ufficiali su questo”.

Un’affermazione che ha suscitato molte critiche sia all’interno della sottocommissione all’udienza stessa, sia al pubblico che aveva un minimo di conoscenza dei fatti, sia ai testimoni stessi che vissero personalmente l’accaduto. Tra questi testimoni a pronunciarsi pubblicamente è stato il capitano Robert Salas,  ex ufficiale USAF ed ex comandante Minuteman per la suddetta base dell’aeronautica di Malmstrom (Il Minuteman è un un missile balistico intercontinentale in grado di trasportare testate nucleari fino alla distanza di quasi 10.000 chilometri), il quale ha tenuto una conferenza stampa  a Washington DC proprio lo scorso ottobre per aumentare la consapevolezza dell’incidente in questione, e di altri arresti di missili nucleari legati agli UFO.

Robert Salas

Robert Salas in seguito alle dichiarazioni fatte durante l’udienza da Bray, e date le grandi perplessità che si sono susseguite a riguardo, è stato infatti 

intervistato a proposito dal DailyMail. Qui Salas ha affermato che in realtà oltre ad averne parlato ripetutamente in più ambienti, né aveva riferito alla task force UFO del governo nel 2021.

Ho inviato all’ispettore generale del Dipartimento della Difesa (DoD) le mie informazioni, i miei documenti, la mia storia in modo dettagliato e, naturalmente, li ho invitati anche a partecipare alla mia conferenza stampa a Washington”, ha detto Salas.

Un documento dello Strategic Air Command pubblicato ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA) afferma che “tutti i dieci missili a Malmstrom sono stati resi inattivi nel giro di dieci secondi l’uno dall’altro” e rileva una “grave preoccupazione” per il caso

“Dopo la conferenza, ho contattato un membro della Task Force UAP. La risposta che ho ricevuto è stata: – Conosciamo già la tua storia, quindi a meno che tu non abbia qualcosa di nuovo, non abbiamo bisogno di sentire quello che hai da dire -. Ecco perché mi ha scioccato il fatto che il signor Moultrie non sembrasse sapere nulla al riguardo o, se lo sapeva,” ha continuato Salas, “allora voleva evitare l’argomento.”

L’udienza è poi terminata con alcune affermazioni di  Carson, il quale ha indicato che saranno in arrivo altre udienze. “L’ultima volta che il Congresso ha tenuto un’audizione sugli UAP è stato mezzo secolo fa. Spero che non ci vogliano 50 anni prima che il Congresso ne tenga un altro. Perché la trasparenza è un disperato bisogno. Ma ciò non significa inseguire ogni rapporto sugli UFO”, ha detto Moultrie, affermando che le agenzie militari e di intelligence devono concentrarsi su quella che potrebbe essere una vera minaccia alla sicurezza. Ma ha anche insistito sul fatto che il dipartimento vuole condividere ciò che può con altre organizzazioni dentro e fuori il governo. Ciò significherebbe affidarsi ad altre agenzie governative per l’aiuto durante la raccolta di dati che esulano dall’esperienza di esperti militari o di intelligence. “Ad esempio”, Moultrie ha affermato, “se si trattasse di una fenomenologia apparentemente meteorologica, il Pentagono si rivolgerebbe alla National Oceanic and Atmospheric Administration. Se si trattasse di questioni che potrebbero riguardare la potenziale vita extraterrestre, allora si coordinerebbe con qualcuno come la NASA”.

Come vi preannunciavo insomma, non ci si poteva aspettare nessuna grande rivelazione, ma solo il solito minestrone fatto di inganni e false rivelazioni. Eppure la correlazione degli UFO a civiltà extraterrestri è ormai talmente palese che appare alquanto ridicolo che i governi continuino a voler raccontare una realtà del tutto differente. E la pensa così anche il famoso fisico teorico e futurista americano Michio Kaku, il quale qualche giorno fa ha reagito all’udienza pubblica del Congresso, affermando che gli americani sono pronti a comprendere le implicazioni del contatto, ma rimangono non politicamente preparati.

Michio Kaku

“Penso che i nostri politici stiano trascinando i piedi. Ora, le prove stanno rivelando le capacità di questi oggetti non identificati”, ha spiegato il fisico, “possono zigzagare e manovrare, creando forze-G diverse centinaia di volte maggiori della forza di gravità. Possono scendere di 70.000 piedi in pochi secondi. E possono persino muoversi sott’acqua. Non abbiamo tecnologie in grado di fare nessuna di queste cose”. E mentre gli umani, e il governo federale, fingono di essere all’oscuro sulla verità dietro gli UFO o gli alieni, Kaku ha poi confermato nell’intervista della reale possibilità che esiste vita extraterrestre.

“In questo momento”, ha aggiunto il fisico, “non siamo all’oscuro di cosa potrebbe esserci dietro questi oggetti”.

Ha ragione Kaku, ormai la rivelazione circa la realtà extraterrestre è solo una questione politica, e forse lo è sempre stata. Come ci si può aspettare che si confermi l’esistenza di una realtà che metterebbe in ginocchio l’intero sistema politico, sociale e culturale? A nessuno interessa questo. Ma le incursioni ci sono, stanno aumentando a dismisura e non è più possibile nasconderle. E quindi perché non approfittarne e guadagnarci qualcosa? D’altronde tale vigliaccheria lucrativa è una predisposizione da sempre insita nell’essere umano. 

D’altronde come disse in un occasione lo psicologo Jean-Paul Malfatti: “Tra gli uomini, non c’è nessuno che possa vantarsi di essere più intelligente dell’altro, visto che, in virtù della nostra incalzante ignoranza, l’intelligenza è passata ad essere un attributo degli animali, e non più degli umani.”

Sante Pagano, 26 Maggio 2022


PER APPROFONDIRE:

https://www.thebongiovannifamily.it/

https://www.piergiorgiocaria.it/it/


FONTI:

https://www.nytimes.com/2022/05/17/us/politics/congress-ufo-hearing.html

https://www.dailymail.co.uk/news/article-10830491/Ex-Minuteman-commander-claims-Pentagon-officials-lied-not-knowing-1967-UFO-incident.html

https://gallagher.house.gov/media/press-releases/gallagher-presses-dod-uaps

https://www.foxbusiness.com/category/fox-news-ufos

https://www.theatlantic.com/science/archive/2019/04/us-military-wants-pilots-report-ufos-despite-stigma/588232/

​​https://www.space.com/ufo-sightings-pentagon-task-force.html

​​https://www.progettocoscienzacosmica.com/tim-burchett-deputato-congresso-usa-gli-ufo-dei-video-rilasciati-provengono-da-unaltra-galassia/

https://www.greatfallstribune.com/story/news/2017/02/26/mansch-montana-ufo-sighting-still-resonates/98452858/

https://www.space.com/ufos-real-but-not-alien-spaceships.html

https://www.corriere.it/tecnologia/22_maggio_18/pentagono-ufo-audizione-congresso-d798d384-d686-11ec-a70e-c4b6ac55d57f.shtml?refresh_ce

https://www.space.com/future-ufo-research-after-congress-hearing

https://www.dailymail.co.uk/news/article-10830491/Ex-Minuteman-commander-claims-Pentagon-officials-lied-not-knowing-1967-UFO-incident.html

https://www.foxnews.com/politics/navy-fighter-pilot-ryan-graves-ufos-shape-military

https://www.nytimes.com/2022/05/17/us/politics/congress-ufo-hearing.html

https://www.iflscience.com/technology/two-new-ufo-videos-were-revealed-in-the-historic-congressional-hearing/

https://tebigeek.com/dati-insufficienti-per-dimostrare-che-gli-alieni-sono-la-causa-di-misteriosi-ufo-congresso/

https://www.foxnews.com/politics/dod-pentagon-ufo-photos-videos-house-hearing

https://twitter.com/i/status/1526655617003290635

https://www.foxbusiness.com/politics/us-not-ready-for-ufo-extraterrestrial-contact-michio-kaku

https://twitter.com/GadiNBC/status/1526607930543550464

https://www.youtube.com/watch?v=LTf5-TNASoI

https://youtu.be/aSDweUbGBow

https://twitter.com/GadiNBC/status/1526655617003290635

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